Varsavia, 30 gennaio 2012 - La UEFA ha stimato che a giugno più di 1,5 milioni di tifosi da tutto il mondo si recheranno in Polonia e Ucraina per assistere ai Campionati Europei di calcio. Quello della sicurezza è uno degli aspetti principali che gli organizzatori del torneo stanno affrontando, onde garantire agli spettatori una piacevole e confortevole festa sportiva. Il comandante della polizia polacca Andrzej Matejuk ha recentemente dichiarato che i suoi colleghi si stanno preparando all'evento da tre anni, analizzando nei dettagli ognuna della gare di Euro 2012 come evento a sé stante. "Il nostro motto per i Campionati Europei - ha dichiarato il comandante - è 'Have fun, feel safe!' ('Divertiti e sentiti al sicuro!')". L'attività della polizia durante il torneo avrà tre parole chiave: cura, tolleranza e repressione. Così ha spiegato la scelta Matejuk: "Con 'cura' intendiamo che i nostri poliziotti saranno a disposizione dei tifosi per aiutarli e dare loro informazioni. La 'tolleranza' sarà usata con i trasgressori, che saranno prima rimproverati; mentre la 'repressione' sarà la misura estrema. Nel caso il comportamento dei tifosi minacci la sicurezza, la nostra mano d'azione sarà rigida". Massima attenzione alla sicurezza dei visitatori è stata data anche in Ucraina, dove la task force dedicata a Euro 2012 provvederà al massimo livello di controllo in una modalità accurata, ma non di intralcio all'esperienza degli ospiti. "Speriamo che coloro i quali vengono in Ucraina per i Campionati Europei ritornino a casa con la migliore delle impressioni - ha detto il direttore del comitato organizzativo locale Markiyan Lubkivsky - Sotto la punta dell'iceberg dell'evento calcisticoi, c'è un'invisibile mole di lavoro atta a prevedere tutti i potenziali rischi".

 

Gli Azzurri disputeranno le gare del Gruppo C in Polonia: a Danzica contro la Spagna (10 giugno, ore 18.00) e a Poznan contro la Croazia (14 giugno, ore 18.00) e l'Irlanda (18 giugno, ore 20.45). I biglietti per le partite sono acquistabili entro il 2 Marzo 2012.