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Euro 2012: le “Inclusive Zones”

martedì 17 aprile 2012

Euro 2012: le “Inclusive Zones”

Varsavia, 17 aprile 2012 – UEFA Euro 2012 sarà una manifestazione all’insegna della lotta al razzismo e alle discriminazioni. Con lo scopo di creare un’accogliente e amichevole atmosfera durante il torneo, centinaia di siti, sparsi tra Polonia e Ucraina, saranno identificati con il marchio “Inclusive Zones”. Un’iniziativa proposta dalla FARE (Football Against Racism in Europe) - e sposata dalla UEFA - che prevede la creazione di spazi accessibili a tutti i fan senza discriminazioni per origini etniche, nazionalità, genere, disabilità e orientamento sessuale.

Tra le “Inclusive Zones” saranno inseriti edifici pubblici, come scuole, centri sportivi, centri sociali e istituzioni culturali, nonché negozi, pub e altri edifici privati. Il primo sito ad avere ricevuto il marchio “Inclusive Zones” è l’Ambasciata Irlandese di Varsavia.

Prima, durante e dopo i Campionati Europei, le “Inclusive Zones” saranno identificate da poster  e materiale informativo anti-discriminazioni. Naturalmente le Fan Zone delle città che ospiteranno le gare della competizione aderiranno all’iniziativa.