Il calcio femminile in Italia

Calcio femminile

L’attività calcistica femminile in Italia è un movimento in continua crescita e lo straordinario risultato al recente Mondiale delle Azzurre fa pensare che nel corso di questa stagione i dati saranno destinati ad aumentare ancora. Al 30 giugno 2018 sono 25.896 le calciatrici tesserate per la Federcalcio (erano 23.665 l'anno precedente), tra le quali 12.908 le Under 18 (54% del totale); 677 le società registrate delle quali 24 per i campionati di Serie A e Serie B gestiti direttamente dalla FIGC, che dal 2018/19 si occupa anche di Coppa Italia, Campionato Primavera e Supercoppa.

Alla FIGC è inoltre demandata la strategia di sviluppo del settore e l’attività delle Nazionali, che annovera 5 Selezioni, dalla A all’Under 16 (A-Under 23-Under 19-Under 17-Under 16) più le Nazionali di Futsal (A-Under 19). Il 26 marzo 2015 il Consiglio Federale ha approvato le Linee programmatiche per lo sviluppo del Calcio Femminile con lo scopo di avviare un programma di rilancio del movimento calcistico femminile in Italia, finalizzato a produrre un miglioramento degli standard in termini quantitativi e qualitativi; nel settembre del 2017 le suddette linee programmatiche sono state oggetto di una rivisitazione da parte del Consiglio stesso alla luce degli obiettivi raggiunti e focalizzando nuove aree di intervento.

La Lega Nazionale Dilettanti organizza, dalla Stagione Sportiva 2018/2019 e sino a diversa determinazione, attraverso il Dipartimento Calcio Femminile, il Campionato Interregionale formato da quattro gironi da 10/14 squadre e attraverso i propri Comitati Regionali e Delegazioni Provinciali i Campionati di Serie C e Serie D.

Nelle competizioni internazionali per club, all'Italia sono riservati due posti nella UEFA Champions League Femminile, assegnati alle prime due società del campionato di Serie A (vincente Campionato e seconda classificata).

A livello giovanile, il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC è impegnato in numerosi progetti rivolti all’attività di base, sia attraverso attività rivolte alle scuole che alle squadre giovanili delle società affiliate.

Tra le attività preminenti, vanno citate:l’attività Under 12 “Danone Cup”, i Campionati Under 15 e Under 17, il Torneo Selezioni Territoriali Under 15, lo stage Calcio+15, la ‘Womens football week”, gli “Open Day” e tutta l'attività svolta direttamente nelle scuole: il progetto VALORI IN RETE, con l’attività dedicata alla Scuola Primaria “Giococalciando” ; alla Scuola Secondaria di 1° e 2° grado “Campionati studenteschi” e alla Scuola Secondaria di 1°grado “Ragazze in gioco”.

Di particolare rilievo l’attività dei Centri Federali Territoriali per la valorizzazione del settore giovanile, un progetto che si rivolge anche alle giovani calciatrici provenienti dalle Società dilettantistiche e che da qui al 2020 permetterà il monitoraggio di 3500 ragazze, puntando in 10 anni ad inserire nel programma formativo più di 5000 calciatrici.

A metà tra l’attività agonistica e quella giovanile rientra invece il Torneo delle Regioni, promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti e riservato alle Rappresentative Regionali Femminili Under 23, composte da calciatrici tesserate per i club di Serie C e D. Istituito nel 1990 rappresenta una competizione nazionale che permette a numerose calciatrici di club locali di mettersi in luce per le categorie superiori.

Inoltre dal 2014, la FIGC ha inserito la categoria ‘Calciatrice italiana’ nella Hall of Fame del Calcio italiano, il premio riservato alle leggende del nostro calcio: ne sono entrate a far parte Carolina Morace, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Elisabetta Vignotto, Milena Bertolini.

Per tutti i dati: Fonte ReportCalcio 2019