"Michel Platini incarna il calcio, io sono semplicemente Luca Pancalli". Questa la dichiarazione del Commissario straordinario presente a Dusseldorf alle elezioni del nuovo Presidente Uefa. Pancalli non è il solo a pensare che sia giusto affidare ad un "ex calciatore" il futuro del calcio e sarebbe auspicabile poterlo fare anche in Federcalcio. Il Commissario, nel corso della visita del neo presidente della federazione europea a Roma nei giorni scorsi, ha avuto modo di apprezzare la lungimiranza di Platini e dalla Germania a domanda diretta risponde: "Michel? L'ho conosciuto come uomo di sport quando è venuto a Roma, e anche oggi nell'ultimo discorso prima del voto ha confermato l'impressione positiva". Ha continuato:" ha lungimiranza nel voler riportare equilibrio nel calcio inteso come azienda, e il calcio come sport", "La pensiamo allo stesso modo, ha ripreso". Pancalli ha dichiarato: "I miei riconoscimenti a Johansson per aver messo in piedi un'Uefa molto concreta, è stato un grande macchinista, ma Platini ha parlato da calciatore". Il sesto Presidente dell'Uefa eletto con 27 voti contro i 23 , ha dichiarato immediatamente: "E'stata una bella vittoria". Il neo Presidente ha nominato Johansson Presidente onorario dicendo: "Abbiamo bisogno di te, lavoreremo insieme", una promessa che ha mantenuto. Le lezioni si sono concluse con il rinnovo parziale del Comitato Esecutivo che vedrà per i prossimi quattro anni il turco Senes Erzik, il maltese Joseph Mifsud, il portoghese Gilberto Parca Madail, il rumeno Mircea Sandu, l'ucraino Grigoriy Surkis e lo spagnolo Angel Mariua Villar Llona scelti su un totale di sedici candidati.


Foto M. Pittiglio