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Si è chiuso il corso di formazione per SLO e delegati per la sicurezza dei club di Serie A e B

L’incontro, organizzato dalla Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi FIGC, si è svolto a Reggio Emilia in occasione di un convegno su Calcio e ordine pubblico

lunedì 14 gennaio 2019

Si è chiuso il corso di formazione per SLO e delegati per la sicurezza dei club di Serie A e B

È terminato questo pomeriggio al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia l’annuale corso di formazione per SLO, delegati e vice delegati per la sicurezza delle società di Serie A e B.

L’incontro, organizzato dalla Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi FIGC, si è svolto in occasione del Convegno intitolato ‘Calcio e Ordine Pubblico, l’evoluzione della disciplina sulla sicurezza negli stadi’, un appuntamento promosso dall’U.S. Sassuolo Calcio in collaborazione con la Questura di Reggio Emilia.

Durante la giornata si sono succeduti gli interventi di autorità, rappresentanti delle società e di massimi esperti del settore, tra i quali il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, la presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Daniela Stradiotto e Kenny Scott (UEFA Head of Safety and Security Operations).

Il sottosegretario Giorgetti ha sottolineato come la prevenzione e la cultura sportiva siano i migliori antidoti alla violenza: “L’eventuale chiusura degli stadi è e sarebbe una sconfitta dello Stato. È fondamentale che la giustizia sportiva faccia la sua parte, agendo preventivamente e favorendo comportamenti idonei da parte di calciatori e tesserati. Tutte le componenti coinvolte nel mondo del calcio, giornalisti compresi, devono fare la propria parte, veicolando messaggi positivi e di fair play”.

“La decisione finale sulla sospensione di una partita – ha ricordato il capo della Polizia Gabrielli - spetta sempre a chi è responsabile dell'ordine e della sicurezza pubblica. Non voglio svilire il ruolo di un arbitro, a cui competono le decisioni di natura sportiva, ma sospendere una partita può causare conseguenze di gestione, come sul deflusso di migliaia di persone. Questioni che devono essere valutate da chi ha un occhio a 360 gradi sull'evento. Le norme ci sono e parlano chiaro". È necessaria per il capo della Polizia una crescita sul piano dell’impiantistica sportiva (“l'adeguamento degli stadi è fondamentale

per garantire sicurezza durante gli eventi”), mentre sull’ipotesi di concedere più poteri agli steward precisa: “Sono d'accordo sul definire meglio questa figura, ma non diventino poliziotti aggiunti perché altrimenti facciamo un passo indietro".

Nel pomeriggio, con gli interventi dell’avvocato Giampiero Falasca, Kenny Scott (UEFA), Giovanni Spitaleri e Antonio Talarico (FIGC), sono state illustrate le evoluzioni normative che regolano la realizzazione degli incontri calcistici nazionali e internazionali.

Il prossimo appuntamento si terrà lunedì prossimo allo Stadio Olimpico di Roma, dove si riuniranno gli SLO, i delegati e vice delegati per la sicurezza delle società di Lega Pro.