Prandelli: “Voglio allargare la rosa, in ritiro ci saranno dei volti nuovi”
martedì 14 maggio 2013
Ci sarà spazio per alcune novità e anche per i giovani, ma senza dimenticare l’impegno della Nazionale Under 21 all’Europeo di Israele. Cesare Prandelli è già proiettato ai prossimi impegni con la Repubblica Ceca nelle qualificazioni ai Mondiali e in Brasile con la Confederations Cup, ma assicura che non toglierà troppi giocatori all’Under 21 di Devis Mangia: “Qualcuno lo convocherò per fargli fare esperienza – ha spiegato a Milano, dove ha ricevuto il premio Gentleman internazionale - ma la squadra non sarà snaturata anche perché è impegnata in una competizione molto importante. Di certo nei due giorni di ritiro a Coverciano della prossima settimana ci saranno alcuni volti nuovi perché voglio allargare la rosa dei giocatori a mia disposizione e metterli a confronto con quelli che già da tempo frequentano la Nazionale. In generale cercheremo di far amalgamare il gruppo di quanti hanno fatto meglio all'Europeo con i giovani che il campionato sta lanciando".
Se non mancano i giovani che si stanno mettendo in mostra, c’è chi come Antonio Di Natale continua a segnare a ripetizione. L’attaccante dell’Udinese ha dichiarato che sarebbe disponibile ad andare in Brasile tra un anno per il Mondiale e il Ct azzurro, come ha già ribadito per Totti, non esclude una convocazione per la Coppa del Mondo di Brasile 2014: “Totò sorprende sempre, e poi ogni commissario tecnico quando fa le convocazioni deve sempre guardare la classifica cannonieri. Se un giocatore come Di Natale ogni anno si trova ai vertici per quanto riguarda i gol segnati, questo vuol dire qualcosa. Spero il prossimo anno di avere questo dubbio". La porta non è ancora chiusa anche per Antonio Cassano ("stimo molto Antonio, per cui se nel prossimo campionato dimostrerà di meritare una convocazione lo chiamerò”), mentre Balotelli ed El Shaarawy restano due punti fermi per la Nazionale: “Mario deve pensare solo a giocare, alla tutela ci penserà la società. Non deve perdere la giusta attenzione e concentrazione, spesso succedono delle cose proprio per far perdere pazienza al grande giocatore. Lui deve essere bravo a sopportare. El Shaarawy non mi preoccupa assolutamente. Ha dato tantissimo, la sua stagione è straordinaria''.
Con tanti attaccanti di valore Prandelli può lavorare sul tridente, ma il Ct sa che cambiare modulo non è una scelta obbligata: “Il 4-3-3 valorizza certi giocatori che ho a disposizione, ma prima di cambiare voglio valutare il centrocampo che tanta strada ci ha fatto fare negli ultimi anni e che per me ha ancora un futuro". Nel suo futuro intanto c’è posto solo per la Nazionale, almeno fino alla Coppa del Mondo: “In questo momento ho nella testa la qualificazione ai Mondiali dove siamo in buona posizione, la Confederations Cup e la partecipazione a Brasile 2014. Quindi per quanto riguarda il mio futuro se ne parlerà dopo i Mondiali". L’ultima battuta è sui cori razzisti che hanno portato alla temporanea sospensione di Milan-Roma: “Penso che ormai ci sia una linea ben precisa, l'arbitro ha la possibilità di fermare il gioco come accaduto a Milano e anche la partita. Non bisogna solo indignarsi, ma dire basta a certi modi di andare allo stadio. Uno stadio fatto in un certo modo aiuta tantissimo, come quello della Juventus. Se il tifoso si sente a casa ci pensa due volte prima di fare cose anormali. Tutti siamo responsabili, anche i tifosi devono indignarsi davanti ai cori offensivi''.