La notizia della morte di Roberto Stracca,giornalista del Corriere della Sera che seguiva da anni l’attività della Federcalcio, è giunta questa mattina,improvvisa e inaspettata. Ha creato  viva commozione in tutti quelli che lo conoscevano e avevano avuto modo di apprezzarne, in tante occasioni di lavoro, le qualità umane  e professionali  di cronista sereno e intelligente: i resoconti dei Consigli federali, le conferenze stampa, gli incontri riservati ai media. 

Fin da giovanissimo, Stracca aveva coltivato con tenacia e con serietà la passione per il mestiere di giornalista, riuscendo a imporsi come firma sportiva nel più grande quotidiano italiano. A soli 41 anni, un male incurabile ne ha fermato la carriera. E’ stato un esempio di correttezza, lealtà e grande attaccamento alla professione.