Attualità

Contratto collettivo. Abete “Bisogna lavorare per evitare lo sciopero”

mercoledì 1 dicembre 2010

Contratto collettivo. Abete “Bisogna lavorare per evitare lo sciopero”

“Bisogna lavorare per evitare lo sciopero proclamato dall'Aic l'11 e 12 dicembre. Ci sono ancora diversi giorni di tempo, e i passaggi fondamentali davanti all'Alta Corte di Giustizia presso il Coni, che dopo aver sentito le parti formulerà il parere sui poteri e gli effetti del lavoro del commissario. Siamo molto concentrati, il tempo per evitare lo sciopero c'è e noi restiamo fiduciosi”: sono queste le dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, in merito allo sciopero proclamato nella giornata di ieri dal sindacato calciatori.
“Dopo il parere dell'Alta Corte - ha aggiunto a Abete a margine della presentazione della sesta edizione del trofeo Wojtyla – la Figc prenderà le sue decisioni. Con l’Aic non esistono problemi legati ai rapporti personali, bensì alla posizione da loro assunta. Gli atteggiamenti pregiudiziali dell'Aic rendono difficile il confronto nel merito. Non c'entra il rispetto del mio ruolo, nè la qualità di rapporti consolidati, serve solo un metodo condiviso. Così si corre il rischio di non approfondire i punti della trattativa, nemmeno quelli su cui teoricamente c'è l'accordo, perchè non è stato possibile fare nemmeno questo lavoro di sintesi”.
Il presidente della Figc rinvia ogni riflessione, in attesa del parere dell’Alta Corte: “E' un momento difficile per il calcio italiano. La Federcalcio, tuttavia, preferisce non fare dichiarazioni nel merito della vicenda del contratto per rispettare in pieno il lavoro dell'Alta Corte di Giustizia del Coni. Ho preferito lasciare spazio ad interventi più autorevoli, come quello del presidente Petrucci. Aspetteremo l'esito del parere, dopodichè riprenderemo il percorso in base alle riflessioni dell'Alta Corte”.