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Conte alla mostra ‘Eroi del calcio’: “Sarebbe bello poter aggiungere qualche trofeo…”

giovedì 25 settembre 2014

Conte alla mostra ‘Eroi del calcio’: “Sarebbe bello poter aggiungere qualche trofeo…”

“E’ una mostra molto bella, mi sono soffermato a vedere la Coppa del Mondo. Sarebbe bello poter aggiungere in futuro qualche altro trofeo…”. E’ l’auspicio di Antonio Conte, che nel pomeriggio, in compagnia del team manager Gabriele Oriali, ha visitato la mostra 'Eroi del calcio-Storie di calciatori'. Ad accogliere Conte e Oriali, che in mattinata hanno assistito all’allenamento del Chievo Verona, il sindaco di Vicenza Achille Variati, il presidente dell’AIC Damiano Tommasi, il fondatore e presidente onorario dell’Assocalciatori Sergio Campana e il direttore generale Gianni Grazioli. L’esposizione, allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza dall'AIC in collaborazione con il Comune di Vicenza, ripercorre attraverso gli oltre 300 cimeli esposti nelle 13 sale le vicende sportive dei numerosi calciatori, italiani e stranieri, protagonisti di molte partite memorabili, che hanno contribuito a diffondere la fama dell'Italia come luogo in cui il gioco del calcio si pratica ai massimi livelli. Tra le tante foto esposte, anche una del Ct con la maglia della Juventus: “Non pensavo di  ritrovarmi tra tanti campioni – ammette Conte - sono molto sorpreso. Come fare per riportare la gente allo stadio? Attraverso la passione e il nostro entusiasmo bisogna contagiare i tifosi e le famiglie e cercare di invogliarli a vedere le partite dal vivo. La passione per il calcio è sempre tanta, a volte la violenza allontana dagli stadi. Noi  dovremo cercare di convincere le persone a godersi le partite e ad applaudire sia il vincitore che lo sconfitto”.

Il Ct ha visitato la mostra con la squadra ‘Esordienti’ del Vicenza e uno dei ragazzi gli ha domandato se la Nazionale ha qualche chance di vincere gli Europei: “E’ una domanda più impegnativa di quelle dei giornalisti – ha replicato sorridendo – il primo obiettivo è qualificarci alla fase finale, poi dovremo pensare sempre al massimo risultato senza mai porci limiti. L’importante è riportare entusiasmo a tutto il popolo italiano, rimasto deluso dal Mondiale”. La strada intrapresa è quella giusta: “C’è ancora tanto da lavorare, in nove giorni si è cercato di portare un calcio più vicino a quello di una squadra di club ed è quello che ci serve per colmare il gap che ci separa da nazionali come Germania e Spagna. I ragazzi mi hanno dimostrato grande entusiasmo e l’hanno trasmesso anche a chi ha seguito le partite da casa”. L’ultima domanda sul tandem offensivo Zaza-Immobile è di un altro calciatore in erba e il Ct non può tirarsi indietro: “Sono due ragazzi giovani, che hanno voglia ed entusiasmo. Hanno fatto bene il mese scorso e mi auguro possano fare ancora meglio in futuro”. 

Nelle foto Antonio Conte visita la mostra dell’AIC con il team manager Gabriele Oriali e posa con la squadra ‘Esordienti’ del Vicenza