Mancini riceve il Premio Nazionale Enzo Bearzot: “Lo ringrazio di quello che ha fatto per me”
E’ il secondo ct insignito di questo riconoscimento dopo Cesare Prandelli premiato nel 2011. La cerimonia si è svolta nel Salone d’Onore del CONIlunedì 27 maggio 2019
Nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso il salone d'Onore del Coni a Roma, il commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini ha ricevuto il Premio Nazionale 'Enzo Bearzot' - organizzato dall'Unione Sportiva Acli con il patrocinio della FIGC - quale vincitore della 9ª edizione. “Sono molto felice - queste le parole del ct azzurro - di questo premio, perché proprio Bearzot mi ha fatto esordire in Nazionale maggiore nel 1988. Mi lasciò fuori perché mi comportai male e lo ringrazio anche per questo. Non gli chiesi mai scusa per timidezza, ma devo dirgli solo grazie per quello che ha fatto per me, anche se siamo stati poco insieme”.
Mancini, che succede nell’albo d’oro all’ex tecnico della Roma Eusebio Di Francesco e che ha avuto la meglio sugli altri due finalisti, i tecnici di Milan e Atalanta Gennaro Gattuso e Gian Piero Gasperini, diventa così il secondo Commissario Tecnico azzurro ad essere insignito del riconoscimento dopo Cesare Prandelli, premiato nel 2011 in occasione della prima edizione.
A scegliere il vincitore dalla rosa dei tre finalisti stabilita in base al voto popolare è stata la giuria presieduta dal presidente federale Gabriele Gravina e dal numero uno dell'US Acli Damiano Lembo. “Roberto merita questo importante premio – ha dichiarato Gravina – sia per le qualità professionali sia per le qualità umane e per la grande sensibilità che ha dimostrato anche in questi primi mesi da Ct. Si è sempre mostrato disponibile in campo sociale, vive il suo ruolo con grande responsabilità e ha avviato con la Federazione un percorso nuovo, di rilancio, ridando entusiasmo ai milioni di tifosi demoralizzati dopo la mancata qualificazione al Mondiale”.
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27 maggio 2019