“Lavorerò per trovare una soluzione al fotofinish. Oggi e domani, tra l’altro, abbiamo un Consiglio federale e tra gli argomenti di cui parleremo c’è anche quello che riguarda l'accordo collettivo. Auspichiamo una soluzione che non accontenti appieno nessuno delle due parti, ma che crei un punto di equilibrio”: sono queste le parole pronunciate dal presidente della Figc Abete, a margine della cerimonia del premio “Artemio Franchi” che si è svolta nella sede della Lega Pro a Firenze.
Oltre a quello del contratto – in merito al quale il numero uno federale, in sede di Consiglio, presenterà una dettagliata relazione sull’andamento della trattativa – Abete ha affrontato con gli organi di stampa anche altri temi di estrema attualità. Come quello legato alla situazione del Bologna: “Seguiamo con preoccupazione questa vicenda, consapevoli che ci sono organi preposti ai controlli e al rispetto delle normative. Tra l'altro sappiamo che da questo campionato, in vista della prossima stagione, saranno particolarmente impegnativi gli oneri e gli adempimenti che dovranno seguire tutti i club, anche in previsione dell'introduzione del fair play finanziario”.
Abete è stato interpellato anche sul campionato e in particolare sulla “testata” di Eto’o al giocatore del Chievo Cesar: “Ci sono organi preposti a decidere sulla vicenda Eto'o – ha risposto il presidente - come la Procura Federale. Se ne parlassi io, sarebbe una invasione di campo ed invece bisogna rispettare i ruoli”.