Abete: “Balotelli è un leader, i nostri giovani stanno crescendo bene”
lunedì 25 marzo 2013
"Speriamo che Prandelli abbia tanti problemi prima dei Mondiali perché starà a significare che la gamma di giocatori a disposizione è molto ricca. Sempre meglio avere problemi dovendo scegliere che non avere gli uomini contati".
E’ questo l’auspicio del presidente della Figc Giancarlo Abete, che rispondendo alle domande dei cronisti a margine del convegno organizzato dalla Lega Pro su ‘La riforma del calcio professionistico’ ha rimarcato l’ottima prestazione della Nazionale nell’amichevole con il Brasile: “La partita di Ginevra è stata bellissima, difficilmente penso sia stata vista un'amichevole così interessante, con tante occasioni da rete da una parte e dall'altra. Ora riprendiamo la prosa delle partite che ci dovranno qualificare per i Mondiali con l'impegno a Malta e poi quello del 7 giugno a Praga con la Repubblica Ceca, e piano piano cerchiamo di capire meglio chi sono i nostri competitor''.
I risultati ottenuti sin qui da Prandelli sono stati brillanti e per Abete il Paese deve trovare uno stimolo anche nei messaggi positivi che arrivano dai propri atleti: “L’Italia ha la capacità di rappresentare interamente i valori fondanti di un paese anche in un momento di grande difficoltà. In questi anni sono arrivati risultati: il secondo posto agli Europei, il fatto di essere quinti nel ranking della Fifa recuperando una situazione che era divenuta complessa dopo l'eliminazione in Sudafrica, ma soprattutto una qualità di giovani proposti''.
A margine del convegno, che ha visto la partecipazione delle istituzioni sportive e dei club di Prima e Seconda Divisione, Abete ha sottolineato anche l’operazione di rinnovamento portata avanti dal Ct azzurro: “Non dobbiamo pensare di aver risolto dei problemi che sono strutturali perché il rapporto tra i giovani e il paese è un rapporto che va molto al di là della dimensione calcistica, ma riguarda tutto il paese, però possiamo verificare che ci sono risultati importanti dal punto di vista tecnico, di quello che stanno facendo le nostre nazionali".
Il presidente federale si è poi soffermato sui risultati positivi conseguiti dalle Nazionali giovanili: “Le nostre squadre stanno crescendo, anche se è un lavoro che va fatto
in profondità e per questo lavorare come la Lega Pro, la Serie B e come deve fare anche la Lega di A è significativo per ottenere la crescita dei giovani. Tra maggio, giugno e luglio saremo presenti in tutti gli scenari: Confederations Cup, fase finale dell’Europeo con l'Under 21 e con l'Under 17, Europei Femminili, i Giochi del Mediterraneo e le Universiadi.
Questo è un motivo di soddisfazione”.
Un giovane che si sta mettendo sempre più in mostra è Mario Balotelli, autore di un gran gol nell’ultima amichevole con il Brasile e ormai punto fermo della Nazionale di Prandelli: “Dal suo ritorno al Milan è trascorso certamente un periodo breve, però i risultati per il momento sono molto positivi, sia dal punto di vista di realizzazione, sia da un punto di vista del comportamento e della maturità nell'approcciare i problemi. E’ un leader, una persona con una grande visibilità per tanti motivi, per la sua storia, per quello che ha rappresentato e quello che può rappresentare, quindi ha sempre l'attenzione dei media''.
Abete è poi tornato a rispondere alle domande su una possibile convocazione di Francesco Totti per il Mondiale brasiliano: “Totti – ha sottolineato il presidente federale – è un protagonista del calcio italiano e del campionato e se sarà nelle condizioni giuste creerà qualche problema in più a Cesare Prandelli per i Mondiali. Speriamo che questi problemi li crei. E’ un grande campione, vent’anni a questi livelli si possono mantenere solo così, perché i grandi campioni si contraddistinguono non solo dalla qualità di alcune giocate e di alcune partite, ma dalla continuità”