Le strutture del Centro Tecnico

Auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano

La doppia veste di "Università del Calcio" e "Casa della Nazionale Italiana" ha fatto sì che, negli anni, il Centro Tecnico di Coverciano sia sempre risultato all'avanguardia nella disponibilità di strutture per la formazione tecnica e per l'allenamento. Da un punto di vista strettamente sportivo, attualmente il centro dispone di:

  • quattro campi da calcio di misure regolamentari, di cui tre in erba naturale e uno in erba artificiale di ultimissima generazione;
  • un campo "pratica" – anche questo in erba artificiale di ultimissima generazione – delle dimensioni da 9 contro 9;
  • un campo di calcio a cinque in erba artificiale;
  • una palestra di nuovissima concezione, dotata delle più moderne attrezzature;
  • una piscina delle dimensioni di 25 metri X 15 metri;
  • due campi da tennis in erba artificiale.

Tra i terreni di gioco del Centro Tecnico, quello senz’altro più famoso è il campo “centrale”, intitolato al Ct due volte campione del mondo, nel 1934 e nel 1938, Vittorio Pozzo.

Qui sono soliti allenarsi - ed effettuare eventuali amichevoli – i giocatori della Nazionale A maschile ed è questo il terreno immortalato dai fotografi e dalle televisioni ogni volta che gli Azzurri si radunano a Coverciano. Un sistema di irrigazione attivo giorno e notte ne mantiene in ottime condizioni il manto erboso, grazie anche alla cura con cui ne viene tagliata l’erba quotidianamente.

Situato esattamente dietro la struttura in muratura del Centro Tecnico, dove sono il ristorante ed il bar, il campo “Vittorio Pozzo” gode di tre spogliatoi – al cui interno vi sono sauna, criosauna e vasca idromassaggio – oltre a un ambulatorio, un ufficio e una sala massaggi. Sopra gli spogliatoi, una vasta terrazza offre la possibilità di avere una visuale d’insieme sia di questo terreno di gioco che del cosiddetto “Campo 4”: prima delle intitolazioni, avvenute a febbraio 2018 in occasione del primo Open Day di Coverciano, i terreni di gioco avevano infatti come denominazione una semplice numerazione, partendo da quello più a nord e proseguendo in senso orario.

I campi intitolati a “Fabio Bresci” – dirigente sportivo e vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti, prematuramente scomparso – e a “Enzo Bearzot” – il “Vecio”, che guidò gli Azzurri alla conquista del loro terzo mondiale nel 1982 – hanno entrambi una tribuna ad affacciarsi sul terreno di gioco: scoperta quella del primo campo, coperta quella del secondo. Questi due terreni di gioco ospitano generalmente allenamenti, amichevoli e tornei che coinvolgono le Nazionali giovanili.

Il terreno di gioco del campo “Fabio Bresci” da ottobre 2016 è in erba artificiale di ultimissima generazione, per consentirne un utilizzo più frequente anche durante i mesi invernali.

Gli ambienti sotto la tribuna coperta del campo “Enzo Bearzot” sono stati finiti di ristrutturare a inizio 2018: qui adesso sorgono quattro spogliatoi squadre (più grandi) e quattro per istruttori o giudici di gara (più piccoli), oltre a due magazzini, un’infermeria e un’ulteriore stanza dotata di simulatore Var, utilizzata off-line dagli arbitri della Can A per allenarsi quando sono in raduno al Centro Tecnico e già adoprata anche dai direttori di gara Fifa quando, ad aprile 2018, sono giunti a Coverciano per prepararsi in vista dei Mondiali di Russia.

Il quinto campo presente al Centro Tecnico Federale di Coverciano - anch’esso, come il “Fabio Bresci”, in erba artificiale di ultimissima generazione, con intaso completamente naturale - è di dimensioni ridotte e viene solitamente utilizzato durante le lezioni sul campo della scuola allenatori.

Un campo da calcio a cinque, a ridosso del campo n°5, in erba artificiale, completa l’offerta dei terreni di gioco calcistici all’interno del Centro Tecnico Federale.

Come già scritto, è il concetto iniziale, alla base della costruzione del Centro Tecnico di Coverciano, che ha portato ad affiancare a campi di calcio anche strutture per altre discipline e attività fisiche. L’idea del Marchese Ridolfi, per cui il Centro fosse un organismo sì dedicato al calcio, ma multidisciplinare nel suo complesso di offerta strutturale, ha fatto in modo che oggi Coverciano abbia, oltre ai già citati cinque campi da calcio e uno di calcio a 5: una pista di atletica – dall’estate 2017 in erba artificiale – a quattro corsie, che sorge intorno al campo “Vittorio Pozzo”; due campi da tennis, in erba artificiale; una piscina scoperta, delle dimensioni di 25 metri per 15 metri; e una palestra.

Inaugurata nel 2012, la palestra è collocata nella struttura del Centro Tecnico tra i campi “4” e “Vittorio Pozzo”, riconoscibile immediatamente per il suo stile architettonico e per le sue linee originali. Al suo interno, è dotata delle più moderne attrezzature, utili sia per le squadre che vengono a Coverciano in ritiro, sia per gli allievi della Scuola Allenatori, specialmente i preparatori atletici, per poter seguire qui una lezione più “pratica”.

Oltre a queste infrastrutture sportive, il Centro dispone di:

  • un’Aula Magna intitolata a “Giovanni Ferrari”, con la capacità di 148 posti a sedere, simbolo della formazione del Settore Tecnico della Figc, ideale per seminari, convegni e anche conferenze stampa;
  • un auditorium inaugurato a maggio 2018, con 200 posti a sedere;
  • una sala intitolata a “Renzo Righetti”, ideale per riunioni con 25 posti a sedere e un ledwall su cui poter proiettare video, immagini o slide;
  • una biblioteca, dove si possono trovare oltre 3500 testi tra libri, articoli, saggi e tesi dei precedenti corsi della Scuola Allenatori federale, riguardanti tutti gli aspetti dello sport e del calcio in particolare;
  • una Sezione Medica, finita di essere ristrutturata a inizio 2018, che dispone di una sala per la fisioterapia e due ambulatori;
  • un hotel, con 53 camere doppie;
  • una sala intitolata ad “Azeglio Vicini”, presente all’interno dello stesso albergo, con 46 posti a sedere;
  • un ristorante, con una capacità di circa 150 coperti;
  • un bar e una sala retrobar;
  • una sala conferenze all’interno del Museo del Calcio, intitolata a “Mario Valitutti”, con 150 posti a sedere;
  • una palazzina - intitolata al Ct campione d’Europa nel 1968, Ferruccio Valcareggi – dove dall’autunno 2018 saranno collocati gli uffici degli staff tecnici delle Nazionali italiane, maschili e femminili.

Sotto l’auditorium, stanno per essere terminati dei lavori che porteranno alla costruzione di tre nuove aule, due spogliatoi, due magazzini e una palestra per il “Laboratorio di metodologia dell’allenamento” del Settore Tecnico Figc, per poter effettuare le ricerche sperimentali in ambito calcistico.