Motivazioni 2015

Narrativa

Vincitore: Italo Cucci: “Il capanno sul porto”

Non è stato solo giornalismo, grandissimo giornalismo, quello prodotto tra gli Anni ‘50 e ‘60 da Alberto Rognoni, editore del Guerin Sportivo e attore straordinario del calcio italiano. È stata una miscela unica di sport, cultura, passione, coraggio, spirito irridente e anarchia romagnola. Tutti elementi perfettamente narrati da Italo Cucci, componente di quella meravigliosa redazione di Piazza Duca d’Aosta, là dove si esibivano Gianni Brera e gli esponenti maggiori della cultura italiana. Emerge forte il sentimento, venato di morbida nostalgia, per un’altra stagione del pallone, intessuto di forti relazioni umane, voglia di divertirsi, e di un candore smarrito nell’epoca moderna. Un libro che è il racconto di un’avventura unica nel panorama editoriale italiano, quella appunto del Guerin Sportivo, ma arricchita da una galleria di personaggi, luoghi, riti strampalati e altri severissimi. Uno di questi, il Processo al calcio tenuto nel Capanno del Conte Rognoni, precursore di quello biscardiano, è il punto di partenza e di arrivo del romanzo biografico di Cucci. Una storia bella, partecipata e narrata con una scrittura ricca di pathos e di sentimenti.

Saggistica

Vincitori: Fabrizio Turco e Vincenzo Savasta: “Il calcio dimenticato”

Chi ha portato il calcio in Italia? E come ha fatto questo sport a diventare - nel breve volgere di pochi anni – il più praticato e seguito dal pubblico del nostro Paese? Con un’opera di grande rilievo storiografico, Turco e Savasta hanno saputo ricostruire gli anni pionieristici del pallone, colmando un pezzo realmente mancante nella narrazione dell’intera storia del football tricolore e aprendo al contempo un nuovo fronte di ricerca. Personaggi come Edoardo Bosio, primo calciatore italiano, o del ginnasiarca Francesco Gabrielli, o ancora del Duca degli Abruzzi e di Vittorio Pozzo, vengono qui ritratti come raramente è stato fatto in precedenza e soprattutto vengono collocati nella loro meritata dimensione storica. Il saggio dedica grande spazio alla nascita di tutti i nostri principali club, rivelando una serie di informazioni inedite sulla primogenitura del calcio e sui flussi da regione a regione. Accurato in ogni dettaglio, capace soprattutto di confrontarsi con la scarsa presenza di fonti, per le quali Turco e Savasta hanno dovuto affrontare evidenti problemi, il libro si distingue per il rigore scientifico, la passione storica degli autori e una scrittura sempre divulgativa.

Favole del Calcio

Vincitore: Antonio Felici: “Stella d’Africa”

A chi ancora si domanda se il calcio possa essere utile alla conoscenza del mondo e della società, si consiglia questo bellissimo libro. L’incredibile vita di Luciano Vassallo, capitano dell’Etiopia negli Anni 60 e mito assoluto dello sport africano, diventa un’occasione quasi ideale per raccontare una storia ancora più grande: quella del colonialismo, della difficile integrazione, della ferocia e della bellezza della vita. Felici dimostra una passione notevole per la narrazione storica e, unendola a una spiccata sensibilità personale, riesce a intrecciarla con maestria nella biografia di questo figlio d’Africa, reietto in gioventù per essere figlio di un soldato italiano e di una “faccetta nera” eritrea e poi riscattatosi attraverso il calcio, arrivando a sollevare la Coppa d’Africa nel 1962 come capitano della sua Nazionale. Ma non è finita qui, perché a Vassallo è toccata in sorta anche la fuga dal suo Paese, finito sotto una terribile dittatura, e il riparo in Italia, dove tutt’ora viva. Con una scrittura gradevole e modulata in maniera perfetta a seconda delle circostanze descritte, Felici intreccia sport, affetti, l’Italia del sogno imperiale, politica, geografia, con affreschi suggestivi di Asmara.

Fotografia "l'Italia tifa bene"

Vincitore: Giuseppe Melone Spontaneità

Gioia e passione. In questa immagine riconosciamo il senso più vero dell’esultanza per un gol, per una vittoria. Atleti e tifosi insieme, diverse generazioni unite dallo stesso amore.

Tecnica e studi specializzati

Vincitori: Agostino Tebaudi e Matteo Basile: “La preparazione fisica per ruoli”

Testo di argomentazione innovativa e moderna, analizza le diverse prestazioni in base al ruolo ed al sistema di gioco. Offre soluzioni pratiche per indirizzare la preparazione in base alle richieste tattiche ed è facilmente consultabile anche dagli allenatori.

Menzione dedicata a Marco Ansaldo

Vincitore: Fabio Benaglia: “Mio figlio è un fenomeno”

Surreale quanto credibile, questo testo fotografa perfettamente l’invasione di campo di tutti quei genitori che antepongono al ruolo di educatori quello di tifosi/ultrà dei propri figli. L’inchiesta fa sorridere e al contempo preoccupa, facendo emergere le problematiche di un universo in cui l’aspetto ludico lascia spazio alle ossessioni di quei padri e quelle madri che vedono nella possibile carriera calcistica dei propri figli un’assicurazione per il futuro o un risarcimento dei loro mancati exploit sportivi.