La FIGC presenta la “Strategia di Sostenibilità” del calcio italiano: 60 obiettivi da raggiungere entro il 2030 su diritti umani e tutela ambientale
Il documento strategico della Federazione per la sostenibilità socio-ambientale punta ad accelerare l’azione collettiva per il rispetto dei diritti umani e ambientali nel calcio italiano. Il Presidente Gravina: “Assumiamo un impegno importante nei confronti delle nuove generazioni e intendiamo rilanciare la nostra azione di sviluppo integrale”.lunedì 16 maggio 2022
Sessanta obiettivi strategici chiari, misurabili e monitorabili, che il calcio italiano, inteso come unico ecosistema, intende raggiungere entro il 2030 su undici diverse politiche comprese nell’ambito dei diritti umani e della tutela ambientale: sono indicati nella “Strategia di Sostenibilità” presentata oggi dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, un progetto ambizioso che si ispira all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed alla “Strategia di Sostenibilità UEFA”.
“Assumiamo un impegno importante – commenta il Presidente federale Gabriele Gravina - nei confronti dei nostri stakeholder e delle nuove generazioni. Da tempo abbiamo già intrapreso un processo consapevole che interessa diversi ambiti ed oggi, grazie anche all’input arrivato dalla UEFA, intendiamo rilanciare la nostra azione di sviluppo integrale, definendola con obiettivi e metodologie ancora più chiari e organizzati. Per il ruolo e l’impatto che ha nella società civile italiana, il calcio ha una responsabilità che va oltre il gioco e la FIGC vuole essere un punto di riferimento per assicurare la competitività del sistema calcistico ed ispirare tutti i suoi attori. Lo faremo aprendoci ancora di più al mondo esterno, contaminandoci con altre realtà e adottando indicatori misurabili, nell’ottica della rendicontazione e della piena trasparenza”.
La Strategia di Sostenibilità FIGC 2030
La FIGC, prima Federazione sportiva in Italia a dotarsi di un documento strategico di questo tipo, realizzato con la collaborazione di LUNDQUIST, partner tecnico-metodologico, assume dunque un impegno chiaro nella sfida verso uno sviluppo sostenibile del calcio italiano, nel rispetto delle esigenze della competizione sportiva globale e quella con gli altri prodotti dell’industria dell’intrattenimento. E, al tempo stesso, indica una nuova vision che consegna al calcio un ruolo da protagonista nel processo attivazione, ispirazione e accelerazione dell’azione collettiva nell’ambito dei diritti umani e ambientali.
Le azioni e gli obiettivi indicati nel percorso di breve, medio e lungo termine, inoltre, si affiancano all’azione quotidiana di governo dello sport più popolare nel Paese, che tende costantemente a rendere il nostro calcio sempre più inclusivo e socialmente responsabile.
LE 11 POLICY / AMBIZIONI & OBIETTIVI
Il documento recepisce gli 11 ambiti di azione indicati dalla UEFA, associando ad ognuna di esse una ambizione da raggiungere entro il 2030: in ambito sociale, la FIGC si impegna a mettere le persone al centro, promuovendo un ambiente inclusivo e paritario.
Sul fronte ambientale, l'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale e stimolare l'azione per il clima in tutti gli attori del calcio italiano.
Diritti Umani | ||
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1 |
Antirazzismo Sradicare il razzismo dentro e fuori gli stadi |
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2 |
Tutela dei minori e dei giovani Garantire un ambiente sicuro per la crescita dei giovani |
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3 |
Uguaglianza ed Inclusione Assicurare a tutti uguaglianza, diritti e opportunità |
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4 |
Calcio per tutte le abilità Creare un ambiente accessibile e senza barriere |
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5 |
Salute e Benessere Promuovere stili di vita sani coinvolgendo la comunità calcistica |
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6 |
Sostegno ai Rifugiati Essere leader, attraverso il calcio, nella protezione e inclusione dei rifugiati |
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7 |
Emergenza e Diritti Integrare i principi dei diritti umani nelle strategie e assumere un ruolo di leadership nelle azioni di solidarietà |
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Tutela ambientale | ||
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8 |
Economia Circolare adattare pratiche sostenibili e minimizzare l’impatto ambientale |
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9 |
Emergenza Climatica Sensibilizzare e agire per il cambiamento climatico con partner specializzati |
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10 |
Sostenibilità degli Eventi Aderire ai nuovi standard di gestione sostenibile degli eventi |
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11 |
Sostenibilità delle Infrastrutture Adottare e condividere buone pratiche per il rinnovamento e la costruzione delle infrastrutture |
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Per realizzare le proprie ambizioni, la Federazione ha identificato quattro leve strategiche: la sinergia con gli stakeholder, una governance solida per presidiare le azioni di sostenibilità, nuove partnership per acquisire competenze specifiche e iniziative di advocacy per sensibilizzare tutti gli attori ai quali si rivolge.
L’azione della FIGC punta inoltre a favorire quell’effetto a cascata che permetta di generare impatti significativi e duraturi, per il calcio e per il Paese, attraverso il coinvolgimento, qualitativo e quantitativo, dei diversi stakeholder dell’ecosistema calcistico: le Leghe, le Associazioni tecniche, i club, così come i volontari, gli sponsor, i tifosi, i fornitori di servizi, i Media, le comunità e le amministrazioni locali, le istituzioni ed il Governo, ciascuno nei rispettivi ambiti, con i rispettivi obiettivi e le rispettive azioni.
SOSTENIBILITA' / La sezione dedicata su figc.it
Per amplificare ulteriormente gli effetti delle azioni intraprese, nei mesi scorsi la FIGC aveva inoltre già inaugurato una specifica sezione Sostenibilità nel portale federale figc.it, dove sono disponibili le Strategie UEFA e FIGC, i documenti completi ed i video di presentazione. Per ognuna delle 11 politiche individuate, è presente una sintesi dei principali progetti promossi dalla FIGC, dai Settori (Tecnico / Giovanile e Scolastico) e dalle Divisioni (Femminile e Paralimpica – Sperimentale) e sono raccolte le notizie relative ai diversi gradi di svolgimento e avanzamento dei progetti. A queste notizie, tra l’altro, è assegnata la specifica maglietta con colore e numero della policy relativa, così da rendere subito visibile la “tipicità” dell’informazione sui temi della sostenibilità.