1994 - 1996
Gli Azzurrini battono la Spagna: è il terzo titolo europeo per Cesare MaldiniReduce dal 4-0 rifilato all'Ungheria in amichevole, l'Under 21 si presenta ai quarti del Campionato Europeo con due titoli vinti sulle spalle e rinnovate ambizioni di vittoria dettate dalla solidità di una squadra che sembra non temere rivali. E invece la giovane Italia, il 13 marzo a Lisbona, esce sconfitta per 1-0 dal confronto con il Portogallo.
Ma si riprende quindici giorni dopo, a Palermo quando, grazie ad un gol di Vieri e ad un'autorete di Peixe, centra ben tre obiettivi: la vittoria contro il Portogallo, l'accesso alle semifinali dell'Europeo e la qualificazione alle Olimpiadi di Atlanta. In semifinale l'Under ritrova la Francia battuta nel precedente biennio ai calci di rigore: ma stavolta contro la squadra di Candela, Vieira, Dacourt e Wilthord, al termine di una gara tirata e sofferta, basta un gol di Totti per infiammare lo stadio di Barcellona e guadagnare la finale con la Spagna. 31 maggio: la partita è ricca di emozioni e di giovani stelle destinate ad un futuro d'oro come Morientes, De la Pena, Raul e Morientes. L'Italia, al 12', passa in vantaggio con una punizione di Ametrano deviata in rete da Idiakez. Il pareggio della Spagna arriva al 42', una punizione di Raul che si infila all'incrocio dei pali difesi da Pagotto. Tempi supplementari con qualche difficoltà per l'Under che, dopo l'espulsione di Amoruso, perde anche Ametrano al 104' (secondo cartellino giallo). Si arriva così ai calci di rigore: e, mentre Panucci sbaglia il primo, Pagotto neutralizza i tiri di De la Pena e Raul. Dagli undici metri è decisiva per l'Italia la realizzazione di Morfeo. Dunque, ecco il terzo titolo europeo consecutivo per l'Under 21 , la terza medaglia di Cesare Maldini sulla panchina dei giovani azzurri.
Appena il tempo di festeggiare e subito arrivano le Olimpiadi di Atlanta dove l'Italia si scontra con una triste realtà: perde la prima partita per 1-0 con il Messico e la seconda per 3-2 con il Ghana lasciando svanire ambizioni e sogni. A nulla serve, infatti, la vittoria per 2-0 (doppietta di Branca) ottenuta nella terza gara contro la Corea del Sud. Nel biennio successivo, con Maldini passato sulla panchina della Nazionale A e Giampaglia al suo posto, l'Under firma la pagina più buia della suastoria uscendo di scena nelle qualificazioni dopo la sconfitta per 2-0 con la Georgia.